venerdì 25 settembre 2009

Scherzo Cinese

Le cose ovviamente non possono andare lisce almeno per una volta… Infatti anche stavolta è arrivata la sorpresina. I cinesi hanno chiuso le frontiere dal 24 settembre fino al giorno 8 ottobre. Nessuno, proprio nessuno ossia spedizioni e turisti possono entrare in Tibet per la ricorrenza del 60° anniversario della proclamazione della repubblica popolare Cinese il 1° ottobre 1949 e le celebrazioni organizzate a Piazza Tienanmen. Le spedizioni presenti ai campi basi verranno lasciate i loco ma non saranno permessi spostamenti in Jeep o altro al di fuori dalla montagna su cui stanno operando. Per noi questa notizia è uno sgambetto perché riduce a soli 15/giorni la possibilità di tentare e salire sul Cho OYU. Infatti il 30 ottobre abbiamo il volo di rientro in Italia da Kathmandu e ciò significa lasciare il campo base tibetano il giorno 25 o 26 ottobre. Se consideriamo che vorremmo rientrare a piedi o in Mountain bike e non in Jeep questo significa che abbiamo bisogno di tempo.

In queste ore stiamo decidendo il da farsi. Saremmo dell’idea di cancellare la spedizione al Cho Oyu e tentare una montagna qua in Nepal, magari vicino a dove già siamo (siamo a Chhukung sotto la sud del Lhotse). Vorremmo però essere sicuri che i Cinesi non ci chiedano comunque i soldi del permesso del Cho Oyu perché in quel caso butteremmo al vento circa 40.000 dollari. Inoltre essendo una MULTISPORT expedition stiamo valutando di avere un opzione che permetta ad Emilio di scendere in Snowboard, a Lizzy di correre a Kathmandu e a me ed Hervè di effettuare una prima salita o via nuova. Forse io ed Hervè saremmo i più facilitati nella scelta perché qua c’è tutto da fare…. Ma non vogliamo condizionare troppo i nostri compagni di spedizione. Lasciateci qualche ora e decideremo…

Ciao

Simone





Chinese Play

Also this time we have something bad. Another unexpected news that change our programs. The Chinese decided to close the Tibetian border from 24th September till 8th October due the 60° anniversary of the Chinese Republick born the 1st Octobre 1949 and the celabrations organized in Tienanmen Square. So again and again the Chinese decided to close the country from the rest of the world and all the Turist and visitors that already planned and paid to enter in Tibet are now obliged to stay far till the 8th October ( hoping they will not decide for another late date). So we are excluded to Tibet till that date and our remaining time for a Cho Oyu climb and run back to Kathmandu is too short ( we have to fly back the 30th October). In these hours we are discussion an alternative project. We would like to cancel the Cho Oyu expedition and focus on an alternative peak here around Chhumjung. There are a lot of peaks and big mountains and new routes to climb... But it is not so easy to combine also a snowboard descent (as Emilio like to do) and a Mountain bike / run way back to Kathmandu. We are also still afraid to loose the money for the Cho Oyu climbing permit and in that case the problems will be bigger. Let’s see what will happen in the next hours/days. In the meantime we continue to acclimatize here around…

Ciao

Simone

3 commenti:

Unknown ha detto...

Guarda te che sfortuna! che strani questi cinesi! bloccano, aprono,decidono, ma.. dopotutto sono a casa loro e fanno quello che vogliono.
"Conoscendo" la tua Brillantezza decisionale nei momenti più complicati, troverai la soluzione migliore.Tienici aggiornati
ciao simo

Simone ha detto...

ma pensa te !
la volta scorsa i portatori in sciopero per la troppa neve, questa volta i cinesi che chiudono e bloccano tutto !
facci sapere al piu' presto !
salutoni !!!

Diego Favareto ha detto...

Fosse solo uno scherzo... di quelli che più sono bastardi e più alla fine ci ridi su.
No, ahinoi non è così. Sti Cinesi saranno anche in "casa" loro ma sono assasi poco ospitali.
Peccato